Il Piemonte è storicamente una terra viticola molto importante e riconosciuta a livello internazionale per le innumerevoli tipologie di vitigni coltivati: quello di barbera è robusto, produttivo, dal colore rosso intenso ed è il più diffuso nel nostro territorio. I suoi grappoli si riconoscono per la struttura compatta, mentre in autunno le sue foglie si tingono di rosso e fanno risplendere le colline di colori vivaci. Per la nostra Ispettoria la vite assume, inoltre, un significato particolare legato alla vita di Madre Mazzarello, nata e vissuta tra i filari di Mornese prima e di Nizza Monferrato poi. Di lei si dice e si canta che è tralcio di una terra forte, che ha portato abbondante frutto, con un riferimento al brano del capitolo 15 del Vangelo di san Giovanni: “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto”. La foto ritrae una piccola vite di Barbera, piantata dall’Ispettrice, insieme a tutta la Comunità Ispettoriale, il giorno della Festa del Grazie delle FMA del Piemonte e della Valle d’Aosta, come segno di speranza per tutto l’Istituto.
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